Pasta con funghi chiodini e briciole di salsiccia

Deliziano i nostri piatti. Sono ortaggi, se così possiamo definirli, che stuzzicano la nostra fantasia quando desideriamo pietanze sfiziose e sempre vincenti con gli ospiti: parliamo dei funghi. Esistono decide e decine di specie, ma solo alcune sono commestibili. Sulle nostre tavole vediamo comparire, generalmente, i porcini, i chiodini e gli champignon.
In genere, i funghi vivono in ambienti umidi e nascono spontaneamente: essendo parassiti, si nutrono grazie alle radici di altre piante con le quali vivono in simbiosi. Il periodo migliore in cui trovarli solitamente è l’inizio dell’autunno, ma anche alla fine della stagione quando collima con gli inizi della primavera. Alcuni funghi sono coltivati, come quello prataiolo, conosciuto meglio come champignon di Parigi: prende il nome dalla zona, intorno alla città di Parigi, dove ne inizio la la coltivazione a livello industriale. Tra i funghi in commercio troviamo i chiodini, anch’essi coltivati con metodi naturali in ambienti controllati: crescono su balle di fieno dove vengono innestati i miceli dai quali hanno origine. Il chiodino – anche conosciuto come sementino, famigliola o agarico di miele – è un fungo commestibile che si presta a diverse preparazioni, sebbene possa essere consumato esclusivamente cotto.
Il consiglio è quello di acquistare chiodini con il cappello ben chiuso e il gambo sottile: questi, infatti, rispetto agli esemplari più grandi e maturi risultano meno fibrosi e, di conseguenza, più teneri e digeribili. Sono ideali nella preparazione di contorni, zuppe, e come complemento nelle preparazioni di carne o pesce. Hanno un bassissimo contenuto calorico, quindi perché non utilizzarli come condimento sfizioso per una pasta degna di un pranzo importante?

 

Ingredienti

350 g pasta formato Pi Quadro Verrigni
400 g funghi chiodini freschi
200 g salsiccia di suino fresca
1 spicchio aglio
1 dl vino bianco
ricotta salata da grattugiare
sale, pepe

 

Procedimento

Mondare i chiodini tagliando con un coltello l’estremità terrosa e pulire passandoli velocemente sotto l’acqua corrente. Asciugare con carta da cucina e tagliare a pezzi i funghi più grandi, lasciando interi gli altri. In una padella antiaderente rosolare la salsiccia privata del budello e sbriciolata. Una volta dorata unire i funghi e l’aglio, rosolare lentamente, mescolando con un cucchiaio di legno e irrorare  con il vino. Lasciate evaporare parzialmente ed abbassate la fiamma, facendo cuocere per una ventina di minuti e unendo, se necessario, poca acqua di cottura della pasta che nel frattempo avrete portato ad ebollizione.

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Tenere in caldo l’intingolo e nel fondo di cottura insaporire la pasta Verrigni Pi Quadro unendo un cucchiaio d’olio extravergine. Servire cospargendo con della ricotta salata grattugiata al momento e pepe a piacere.
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